RESOCONTO VENDEMMIA 2016
L’inizio dell’anno 2016 è stato caratterizzato da un inverno molto mite e asciutto, con temperature mediamente superiori alla media stagionale pluriennale. Solo da metà febbraio a tutto marzo si sono registrati abbassamenti delle temperature e piovosità.
Anche l’inizio della primavera è stato mite, determinando un anticipo del germogliamento di circa 10 giorni. A seguire l’andamento climatico dell’area ha presentato dei periodi di discontinuità, caratterizzati da abbassamenti di temperatura anche repentini e frequenti precipitazioni piovose, recuperando così l’anticipo sulla vegetazione.
Nella notte tra il 25 e 26 di aprile si è verificata una gelata che ha danneggiato alcuni vigneti del Sannio.
Dalla seconda decade di maggio e per tutto giugno, il manifestarsi di piogge abbondanti ha determinato un aumento della pressione della peronospora che ha reso più difficile e impegnativa la gestione dei vigneti.
La fioritura si è avuta tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, in linea con gli altri anni, ma ha avuto un decorso abbastanza irregolare, con una allegagione più prolungata che ha prodotto grappoli più spargoli.
L’estate è trascorsa con buona ventilazione, temperature comunque non eccessive, intervallate da frequenti temporali estivi, e importanti escursioni termiche tra giorno e notte. Pertanto nei vigneti si è avuto un ottimo sviluppo della vegetazione con buone condizioni di vigoria.
L’invaiatura si è svolta con regolarità e la maturazione delle uve è stata molto lenta, con importante sviluppo di precursori aromatici. Le piogge cadute nella prima metà di settembre hanno determinato un’accentuata eterogeneità nella fase finale di maturazione delle uve, spostando di qualche giorno in avanti l’inizio della raccolta.
Per le frequenti piogge estive non è stata un’annata facile per la viticoltura sannita, ma grazie alle temperature piuttosto fresche, si è avuta una vendemmia molto interessante per le varietà a bacca bianca. Vini snelli, freschi, sostenuti da elevate acidità e con profili olfattivi intensi ed eleganti.
VALUTAZIONE VINI FALANGHINA DEL SANNIO 2016
Il 22 giugno 2017, Assoenologi Campania, incaricata da Sannio Consorzio Tutela Vini, ha svolto una degustazione finalizzata alla valutazione dei vini bianchi a D.O.C. Falanghina del Sannio della vendemmia 2016.
La degustazione è stata effettuata da 13 enologi professionisti, esperti di tale tipologia di vino, con conoscenza del territorio, e le valutazioni dei vini sono state fatte secondo il metodo Union Internationale Des Oenologues su campioni precedentemente anonimizzati.
Tale metodo prevede che per valori pari a 100 i vini sono da considerare eccellenti; per valori pari a 86 i vini sono da considerare ottimi; per valori pari a 72 sono da considerare buoni. Valori intermedi costituiscono giudizi intermedi tra quelli descritti.
I risultati ottenuti sono stati elaborati dalla media dei punteggi attribuiti dai singoli degustatori eliminando il valore più basso e il valore più alto.
Il punteggio medio generale conseguito è stato di 85/100, facendo così attestare il giudizio qualitativo globale alla soglia dell’ottimo.
Tutte le valutazioni dei campioni degustati hanno riportato giudizi rimarcanti piacevoli note floreali e fruttate nel profilo olfattivo, freschezza, sapidità e agilità nel profilo gustativo, in perfetta coerenza con le caratteristiche dell’annata 2016 nell’espressione varietale della Falanghina del Sannio.