Chi siamo
Il Consorzio SANNIO nato il 5 febbraio 1999, ai sensi della Legge 164 del 1992 e del D.M. 256 del 1997, oggi conta quasi 400 soci suddivisi tra viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori.
Il «Sannio Consorzio Tutela Vini - Consorzio tutela dei vini a D.O. e a I.G. della provincia di Benevento» è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con D.M. del 18/05/2005 (G.U. serie speciale n. 123 del 28/05/2005), Decreto che ha conferito al Consorzio l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi a tutte le denominazioni di origine controllata e indicazioni geografiche tipiche, della provincia di Benevento. Con successivo D.M. MIPAAF del 28/2/2008 ( G.U. n.64 del 15/03/2008) il Consorzio ha ricevuto anche il conferimento dell’incarico di Vigilanza, in quanto la rappresentatività della compagine sociale del consorzio è superiore al 40 per cento dei viticoltori e al 66 per cento della produzione certificata.
Oggi ai sensi della nuova normativa (D.Lgs. n.61 del 2010) il Sannio Consorzio Tutela Vini ha ricevuto dal MIPAAF con D.M. n.6965 del 19 aprile 2013 pubblicato in G.U. n.104 del 6 maggio 2013, il riconoscimento e il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG Aglianico del Taburno e alle DOC Falanghina del Sannio e Sannio, ai sensi dell'art. 17, comma 1 e comma 4 del D. Lgs.61/2010.
Chi possiamo essere
L’attuale normativa (DLGS n.61/2010) assegna al consorzio le seguenti finalità:
a) avanzare proposte di disciplina regolamentare e svolgere compiti consultivi relativi al prodotto interessato, nonché collaborativi nell'applicazione della presente legge;
b) espletare attività di assistenza tecnica, di proposta, di studio, di valutazione economico-congiunturale della DOP o IGP, nonché ogni altra attività finalizzata alla valorizzazione del prodotto sotto il profilo tecnico dell'immagine;
c) collaborare, secondo le direttive impartite dal Ministero, alla tutela e alla salvaguardia della DOP o della IGP da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni tutelate e comportamenti comunque vietati dalla legge; collaborare altresì con le regioni e province autonome per lo svolgimento delle attività di competenza delle stesse;
d) svolgere, nei confronti dei soli associati, le funzioni di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore e di cura generale degli interessi della relativa denominazione, nonché azioni di vigilanza da espletare prevalentemente alla fase del commercio, in collaborazione con l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari e in raccordo con le regioni e province autonome.
Inoltre nell'interesse di tutti i produttori anche non aderenti, può (attività erga omnes):
a) definire, previa consultazione dei rappresentanti di categoria della denominazione interessata, l'attuazione delle politiche di Governo dell'offerta, al fine di salvaguardare e tutelare la qualità del prodotto DOP e IGP, e contribuire ad un miglior coordinamento dell'immissione sul mercato della denominazione tutelata, nonché definire piani di miglioramento della qualità del prodotto;
b) organizzare e coordinare le attività delle categorie interessate alla produzione e alla commercializzazione della DOP o IGP;
c) agire, in tutte le sedi giudiziarie ed amministrative, per la tutela e la salvaguardia della DOP o della IGP e per la tutela degli interessi e diritti dei produttori;
d) svolgere azioni di vigilanza, tutela e salvaguardia della denominazione da espletare prevalentemente alla fase del commercio.
Chi vogliamo essere
Il Consorzio Sannio vuole assumere un ruolo determinante nello sviluppo di azioni collettive, con l'obiettivo di espandere la conoscenza e la domanda, mediante la tutela e la valorizzazione dei vini a marchio DOP e IGP della provincia di Benevento. In concreto, il Consorzio vuole dedicarsi allo sviluppo di politiche di marchio, operando attraverso gli strumenti strategici della cura degli interessi generali, della valorizzazione e della tutela.
Uno dei principali obiettivi che si vuole perseguire è quello di mettere in luce il valore reale e decisivo delle DO e della IG tutelate, che uniscono un territorio e dei produttori con caratteristiche di tipicità simili, con una loro storia e una loro cultura, riaffermando la duplice funzione delle denominazioni di origine, quella di garanzia ma anche quella informativa e di comunicazione nei confronti del consumatore.