Il paesaggio del Sannio beneventano
Greci, Sanniti (Pentri, Carricini, Caudini, Irpini), Romani, Goti, Bizantini, Longobardi, Normanni, e ancora Stato Pontificio, Regno delle Due Sicilie, Stato sabaudo, tutti insieme hanno disegnato il paesaggio locale, contribuendo a costruire un mosaico della identità della sua comunità.
Il paesaggio sannita è caratterizzato da innumerevoli segni lasciati dalle culture che si sono succedute nel tempo - il suo “deposito di storia” che testimonia il passato, il presente e il futuro - ma anche da una forte vocazione vitivinicola, segni e vocazioni territoriali che identificano la sua impronta ambientale e culturale.
Diecimila ettari vitati, settemilanovecento vignaioli, circa cento aziende imbottigliatrici per oltre un milione di ettolitri di vino prodotto, tre denominazioni di origine e una indicazione geografica per più di sessanta tipologie di vini, un potenziale di cento milioni di bottiglie, sono gli elementi salienti del vigneto Sannio, che assegnano alla provincia beneventana il primo posto nel comparto vitivinicolo della Campania (circa il 50% della superficie viticola e della produzione vinicola regionale).
Aglianico, sommarello, piedirosso, sciascinoso, agostinella, falanghina, cerreto, coda di volpe, grieco, malvasia, fiano, ma anche passolara di San Bartolomeo, olivella, carminiello, palombina, moscato di Baselice, sono solo alcuni esempi del patrimonio della biodiversità sannita.
Viaggiando attraverso le sue colline è possibile comprendere quanto la viticoltura sia caratterizzante il territorio, e quanto sia soggetto tutelante il paesaggio e fonte di sostentamento economico delle sue genti. Non deve sorprendere quindi, che nella provincia più agricola della Campania, il primo posto nella produzione di reddito in agricoltura spetta proprio al comparto vitivinicolo.
In alcune aree la vite e la sua epoca vegetativa, scandiscono il tempo della vita della comunità locale, in particolare nelle aree tra il massiccio del Matese e il Taburno, e dalle pendici del Taburno al fiume Calore.
Oggi l’intero comparto, attraversa un rinnovato entusiasmo, partendo da una trasformazione da area che storicamente era viticola ad area vinicola, con la nascita di nuovi imprenditori e nuove tecniche di conduzione agricola, nel segno di una rinnovata tradizione. Non a caso operano nella provincia strutture associative sotto forma di cooperative, che riuniscono insieme quasi duemilacinquecento viticoltori, realtà associative e produttive uniche in ambito regionale e meridionale.
La vite, in definitiva, è il segno che consente di leggere l’identità culturale e sociale dell’intera comunità sannita.
Il Sannio Consorzio Tutela Vini
Il Consorzio SANNIO nato il 5 febbraio 1999, oggi conta quasi 400 soci suddivisi tra viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori.
Ai sensi della nuova normativa (D.Lgs. n.61 del 2010) il Sannio Consorzio Tutela Vini ha ricevuto dal MIPAAF con D.M. n.6965 del 19 aprile 2013 pubblicato in G.U. n.104 del 6 maggio 2013, il riconoscimento e il conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOCG Aglianico del Taburno e alle DOC Falanghina del Sannio e Sannio, ai sensi dell'art. 17, comma 1 e comma 4 del D.Lgs.61/2010.
Il Consorzio Sannio ha un ruolo determinante nello sviluppo di azioni collettive, con l'obiettivo di espandere la conoscenza e la domanda, mediante la tutela e la valorizzazione dei vini a marchio DOP e IGP della provincia di Benevento. In concreto, il Consorzio è impegnato nello sviluppo di politiche di marchio, operando attraverso gli strumenti strategici della cura degli interessi generali, della valorizzazione e della tutela.
Uno dei principali obiettivi che persegue è quello di mettere in luce il valore reale e decisivo delle DO e della IG tutelate, che uniscono un territorio e dei produttori con caratteristiche di tipicità simili, con una loro storia e una loro cultura, riaffermando la duplice funzione delle denominazioni di origine, quella di garanzia ma anche quella informativa e di comunicazione nei confronti del consumatore.
Dati produttivi 2012
Ettari totali Benevento = 10527,30 di cui 3312,35 rivendicati a DO e IG
Aglianico del Taburno DOCG = 95,86 ha
Falanghina del Sannio DOC = 965,17 ha
Sannio DOC = 1038,74 ha
Benevento o Beneventano IGP = 1212,58
Quantità in ettolitri di vino a DO e IGP rivendicate, vendemmia 2012 (dati al 30 luglio 2013 ente di controllo Agroqualità SpA - AGEA)
Aglianico del Taburno DOCG DOP = 3.638,55 hl
Sannio DOP = 70.561,40 hl
Falanghina del Sannio DOP = 67.849,35 hl (82% della produzione regionale)
Totale a DO anno 2012 = 142.049,30 hl
Benevento o Beneventano IGP = 105.500,10 hl
Totale a DO e IGP anno 2012 = 247.549,40 hl
Il Sannio Consorzio Tutela Vini ai sensi del DLGS 61/2010 ha le seguenti percentuali di rappresentatività delle produzioni a DO tutelate (anno di riferimento 2012 - Ente di Certificazione Agroqualità SpA):
Aglianico del Taburno DOCG DOP = 100%
Sannio DOP = 98,4 %
Falanghina del Sannio DOP = 89,3%
Dati Consorzio
Anno di fondazione del consorzio 1999
Presidente: Dr.Libero Rillo
Direttore: Dr.Nicola Matarazzo
Ufficio Stampa: Pasquale Carlo
Indirizzo via Mario Vetrone - 82100 Benevento
Telefono 0824.18.15.763
consorzio@sanniodop.it – www.sanniodop.it
PEC: consorzio@pec.sanniodop.it
http://www.youtube.com/SannioDop
https://twitter.com/Sanniodop
https://www.facebook.com/SannioDop
Consorzio incaricato con D.M. MIPAAF n.6569 del 19.04.2013 ai sensi dell'art.17 comma 1 e 4 del D.LGS 61/2010